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08 Gen 2022

UN ANNO DI EVENTI PER RACCONTARE GLI ALPINI

Il 2022 segna una tappa significativa nella storia degli Alpini, che festeggiano i 150 anni di fondazione del loro Corpo: il 15 ottobre del 1872, infatti, a Napoli, Vittorio Emanuele II firmava il Regio Decreto che sanciva la nascita delle prime compagnie montanare del Regio Esercito destinate a difendere le vallate sui confini d’Italia.

Per celebrare la ricorrenza, l’Associazione Nazionale Alpini e il Comando delle Truppe Alpine dell’Esercito hanno promosso una serie di eventi e attività che, nell’anno, accompagneranno le penne nere in servizio ed in congedo lungo un percorso che, il 15 ottobre, si concluderà con una manifestazione nazionale proprio a Napoli.

Il calendario (suscettibile di aggiustamenti e rimodulazioni a causa delle normative anti Covid, che saranno ovviamente rispettate in ogni occasione) è ricco e prevede appuntamenti culturali, celebrativi, addestrativi e sportivi, che toccheranno numerose località italiane, concentrate ovviamente soprattutto nelle regioni alpine e, in parte, nell’Appennino.

Il primo appuntamento è culturale ed è per venerdì 21 gennaio, a Torino, nella sede della Scuola di applicazione dell’Esercito, in via Arsenale, 22, alle 10.30: qui, con ingresso contingentato, ad inviti, causa normative anti Covid, verrà affrontato il tema “Diventare Alpini nell’Esercito Italiano: linee evolutive”. L’introduzione è affidata al Gen. B. Fulvio Poli; relatori saranno Gianni Oliva (“Alpini e società”), Nicola Labanca (“Il reclutamento territoriale: una specialità e le sue evoluzioni”) ed il Ten. Col. Mario Renna (“Alpini si nasce e di diventa”). Moderatore sarà Mauro Azzi, del Centro Studi Ana.

L’appuntamento di Torino è il primo di un ciclo di conferenze il cui tema è “Alpini 1872/2022: le Truppe da montagna custodi della memoria, esempio di solidarietà”, ciclo organizzato da Ana e Comando Truppe Alpine dell’Esercito in sinergia con il Centro interuniversitario di studi e ricerche storico–militari, istituzione che sta curando anche la realizzazione di un volume in lingua inglese dedicato alla storia degli Alpini.

Le altre tappe del ciclo saranno a Trento (in marzo), Brescia (aprile), Vicenza (giugno), Udine (luglio) e Teramo (settembre).

Nel mese di febbraio verrà poi presentato a Bolzano il progetto allestitivo-distributivo del Comando Truppe Alpine nel Palazzo Alti Comandi. Le Truppe Alpine dell’Esercito, tra l’8 e il 13 marzo, daranno vita a Sestriere ad un evento addestrativo complesso, che amplierà spazi e tempi della tradizionale esercitazione denominata “Volpe bianca” dedicata al movimento ed al combattimento in montagna, mentre in aprile, a Cortina d’Ampezzo e Macugnaga, coordineranno una competizione di triathlon. Quest’anno anche la tradizionale esercitazione “Vertigo”, dedicata alla dimensione militare della verticalità, a settembre, sulle Dolomiti, sarà strutturata su due settimane invece della tradizionale una.

Nel programma degli eventi 2022 rientreranno inoltre anche le manifestazioni per il 70° della Brigata Taurinense e del 50° del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti.

In maggio e giugno, le Brigate alpine Taurinense e Julia organizzeranno, associandole ad eventi in loco, anche alcune attività di Staff Ride, ovvero ricostruzioni storico-militari con taglio addestrativo, sui luoghi di alcune grandi battaglie (es. Monte Grappa, Pal Picol, ecc.) per comprendere le ragioni che portarono i comandanti ad assumere le decisioni operative.

Tra le manifestazioni di maggior richiamo di pubblico rientra certamente anche la scelta di svolgere, nei mesi estivi, ascensioni su 150 cime italiane: saranno ascensioni suddivise in “extra difficili” (assegnate esclusivamente a personale altamente qualificato del Centro Addestramento Alpino), “difficili” (salite dai plotoni “alpieri”) e “facili”  (salite a livello di compagnia alpini). Alle ascese difficili e facili potranno partecipare anche i soci Ana, a quelle facili anche il pubblico. Tra le cime che saranno raggiunte ci sono Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa, Gran Paradiso, Monte Matto, Punta Roma, Punta Udine, Monte Argentera, Monviso, Gran Sasso, Ortles, Cima Libera, Tofana di Rozes, Campanile dio Val Montanaia, ecc. È inoltre in fase organizzativa una spedizione alpinistica militare in Perù.

Un altro evento di elevato spessore simbolico è la Staffetta Ventimiglia-Trieste, che, portando la fiaccola della pace, simbolicamente accesa durante l’Adunata nazionale di Trento del 2018,  coprirà tra maggio e giugno l’intero Arco alpino (con una propaggine sugli Appennini abruzzesi) e sarà affidata, in due tranches, suddivise in decine di tappe, a centinaia di soldati delle due Brigate Alpine Taurinense e Julia in collaborazione con le Sezioni Ana dei territori lungo il percorso.

Sempre in maggio, l’Adunata Nazionale degli Alpini, che si terrà tra il 5 e l’8 a Rimini e San Marino, celebrerà con particolare solennità la ricorrenza, facendo sfilare le Bandiere di guerra di tutti i Reparti alpini dell’Esercito.

Intense saranno anche le attività promozionali, con le Truppe Alpine direttamente coinvolte nella gestione di stand dell’Esercito a Verona e Torino. Inoltre, una ricca attività di road show (tesa a mostrare attività, dotazioni e peculiarità delle Truppe Alpine dell’Esercito) sarà concentrata nelle città sedi di Raduno di Raggruppamento dell’Ana e quindi Asiago (luglio), Ivrea (settembre), Assisi (settembre) e Lecco (ottobre), oltre che a Napoli (ottobre).

Sono comunque numerose le altre attività addestrative, promozionali e sportive previste, che saranno comunicate nell’approssimarsi degli appuntamenti e serviranno per condurre verso il Military Tattoo, con la grande rassegna delle Fanfare alpine, il 15 ottobre a Napoli.

Gli Alpini concluderanno il loro 150° anno l’11 dicembre a Milano, in Duomo, celebrando la Messa di ringraziamento e di ricordo.

Alle attività per il 150° Anniversario del Corpo degli Alpini sarà dedicato il sito www.alpini150.it e a disposizione per ogni informazione ci sarà l’indirizzo mail info@alpini150.it 

“Per gli alpini – ha commentato il Presidente nazionale dell’Ana, ing. Sebastiano Favero – sarà un anno storicamente ricco di significati, che celebreremo mirando a trarne indicazioni con lo sguardo rivolto al futuro. Proprio per questo arricchiremo ed amplieremo l’esperienza dei Campi Scuola per i giovani, sperimentata con successo nel 2021, contribuendo così a trasmettere loro il secolare patrimonio di valori ed esperienza che ha fatto grande e unanimemente apprezzata la nostra Associazione”.

“Il 2022 – ha aggiunto il gen. Ignazio Gamba, Comandante delle Truppe Alpine – si apre con rinnovate aspettative e ci auguriamo tutti di poter riavere momenti di aggregazione alpina come l’Adunata nazionale di Rimini-San Marino, ma soprattutto di vivere un nutritissimo programma di ricorrenze e festeggiamenti che ci porteranno alla importante ricorrenza dei 150 anni di fondazione del nostro glorioso Corpo il 15 ottobre”.