All posts by Matteo Martin

13 Gen 2023

16 gennaio 1972

16 gennaio 1972 – Viene eletto Presidente dell’Ana il maggiore Franco Bertagnolli (Mezzocorona, 30 maggio 1912 – Trento, 3 marzo 1985). Resterà in carica fino al 24 maggio 1981

13 Gen 2023

14 gennaio 1972

14 gennaio 1972 – Muore a Solbiate Comasco Gian Maria Bonaldi “la Ecia” (Schilpario, 12 agosto 1893), reduce della Grande guerra nel btg. Edolo, meraviglioso cronista delle vicende vissute sul fronte adamellino con gli alpini. Il suo libro più famoso resta “Ragù” edito nel 1935 il cui ricavato andò per la costruzione della Casa per bambini a Irma (Brescia)

13 Gen 2023

1° gennaio 2005

1° gennaio 2005 – Entra in vigore la sospensione dell’obbligatorietà del servizio di leva prevista dalla Costituzione italiana (legge del 23 agosto 2004 n. 226)

16 Dic 2022

Le ali degli alpini

 

Rieccolo. È sempre lui, il caro vecchio AB205. Quando ero un allievo alla Smalp ero salito a bordo dell’allora nuovo elicottero dall’eliporto di Pollein, in Valle d’Aosta. Adesso, quasi 45 anni dopo, me lo ritrovo davanti, tetragono, robusto e affidabile come sempre volare sui piazzali dell’aeroporto militare “Giovanni Sabelli” che a Bolzano ospita il 54º gruppo squadroni “Cefeo”; il quale, assieme al gemello 34º “Toro” di Venaria Reale (in Piemonte), costituisce l’ossatura del 4º reggimento Aves Altair (denominazione che nell’acronimo comprende Aviazione dell’Esercito e adotta il nome della più brillante delle stelle nella costellazione dell’Aquila).

Dal 1976 gli elicotteri di Bolzano operano a favore delle Truppe alpine (nelle loro varie configurazioni e denominazioni) anche se organicamente dipendono dalla Brigata e dal Comando dell’aviazione dell’Esercito. Il momento che potremmo definire operativamente unificante tra le due realtà militari passa attraverso il Coe (Comando Operativo dell’Esercito), «ma di fatto i rapporti con gli alpini – sottolinea il col. Luca Giannini, alla guida del reggimento dall’aprile 2021 – sono quotidiani, eccellenti e strettissimi, tanto che io stesso alloggio nel palazzo Alti Comandi di Bolzano». E la Bandiera del reggimento (la più decorata dell’Aves) era in piazza del Plebiscito a Napoli con altre 21 per celebrare il 150º anniversario di fondazione del Corpo degli alpini.

Del resto il venerabile “205” oggi non viene utilizzato in teatro operativo e quindi svolge tutte le sue missioni sull’Arco alpino a favore delle penne nere, con le quali dà vita efficacemente a due grandi esercitazioni ogni anno (la più recente, l’Alpine stars è di poche settimane orsono): nel complesso scenario di montagna i piloti dell’Altair danno anche a quote elevate ed in spazi (specie di atterraggio, a volte anche solo parziale su una vetta o una cengia) spesso decisamente angusti dimostrazione di eccezionali capacità, frutto di un addestramento costante, di una perfetta conoscenza della macchina e di un’affidabilità della stessa che è garantita da una manutenzione continua (curata per le ispezioni sino alle 100 ore direttamente in reparto).

Naturalmente il reggimento ha al suo attivo numerose missioni importanti nello scenario internazionale: Libano, Namibia, Kurdistan, Kosovo, Somalia, Mozambico, Bosnia e ultima in ordine di tempo (2010/2012) in Afghanistan, in occasione della quale alcune macchine sono state allestite con il Mep (Mission Equipement Package) che comprende un sistema integrato di autoprotezione (contromisure) e protezioni balistiche per l’equipaggio. Oggi i “205” rimasti in linea con il reggimento sono poco più di dieci, numero sufficiente a coprire le esigenze in attesa dell’arrivo dell’AW169M, il nuovo elicottero di Leonardo selezionato dall’Esercito per prendere il posto di quattro/ cinque linee di elicotteri (AB205, AB212, AB412, AB206 e A109) oggi in linea, con grandi vantaggi dal punto di vista logistico.

«Abbiamo già due esemplari di 169, seppure in configurazione commerciale, in servizio al 2° reggimento di Lamezia Terme – sottolinea il col. Giannini – e alcuni nostri piloti e tecnici stanno già effettuando il passaggio sulla nuova macchina, che ovviamente introduce orizzonti nuovi nell’impiego dell’elicottero e richiederà nuovi approcci anche mentali, sia per le dotazioni strumentali avioniche, sia per la potenza delle due turbine, che aumentano notevolmente le prestazioni in tema di quota operativa, raggio d’azione e velocità». L’alba di quella che sarà una vera e propria nuova era non è affatto lontana: si prevede infatti che per la seconda metà del 2024 i primi esemplari di 169 vengano assegnati al 54°: prima, però, sulla base verranno eseguiti notevoli lavori di ammodernamento (le strutture sono praticamente le stesse dalle origini), che comprendono la realizzazione di hangar e aree tecniche all’altezza della nuova macchina, oltre ad un nuovo comando di reggimento e strutture per il personale (che oggi è costretto a dividersi in vecchi edifici che sono su due lati opposti del sedime aeroportuale civile di Bolzano).

Insomma, una vera e propria rivoluzione, attesa con comprensibile impazienza dagli uomini col basco azzurro; anche se per alcuni di loro, come il sottufficiale di corpo Guido Semola, vero e proprio “vecchio manico” sui “205”, non sarà facile sentimentalmente separarsi dal cupo “flat-flat” del rotore bipala che nell’immaginario collettivo accompagna anche chi non ci ha volato dai tempi cinematografici di Apocalypse now. Ma è l’inevitabile segno dei tempi e non preoccupa certo il reggimento, il cui motto (Nec aspera nec ardua coela timeo, non temo i cieli né aspri né difficili) è più che rivelatore.

Massimo Cortesi

11 Dic 2022

Milano: inaugurata la mostra sugli alpini a Palazzo Reale

 

Il 10 dicembre è stata inaugurata la Mostra storica dedicata agli Alpini nel Cortile d’Onore di Palazzo Reale di Milano. Il nastro tricolore è stato tagliato dal presidente ANA Sebastiano Favero, dal comandante delle Truppe Alpine gen. Ignazio Gamba e dall’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi. Nell’occasione la Fanfara della brigata alpina Julia ha allietato Piazza Duomo con musiche alpine.

La mostra, promossa da Comune di Milano, Esercito e Associazione Nazionale Alpini in collaborazione con Palazzo Reale, è progettata dallo Studio490 di Trento, che ha curato anche l’allestimento del Museo degli Alpini di Trento, ed è una sorta di viaggio nella storia delle Penne nere, lungo un percorso espositivo che ne ripercorre le tappe principali.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 18 dicembre tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 19:30, il giovedì fino alle 22:30; l’ingresso è libero e senza prenotazione.

05 Dic 2022

La mostra sul 150° del Corpo degli Alpini a Palazzo Reale dal 10 al 18 dicembre

 

Dal 10 al 18 dicembre a Milano, nel Cortile d’Onore di Palazzo Reale, sarà allestita una tensostruttura che ospiterà la Mostra storica dedicata agli Alpini, che per tutto il 2022 hanno celebrato il 150° anniversario di costituzione del Corpo. L’inaugurazione è in programma sabato 10 alle 17:00.

La mostra, promossa da Comune di Milano, Esercito e Associazione Nazionale Alpini in collaborazione con Palazzo Reale, è progettata dallo Studio490 di Trento, che ha curato anche l’allestimento del Museo degli Alpini di Trento, ed è una sorta di viaggio nella storia delle Penne nere, lungo un percorso espositivo che ne ripercorre le tappe principali.

Seguendo la linea del tempo che va dal 1872 ad oggi, il visitatore potrà immergersi in un racconto appassionante che si sviluppa lungo le due facce dell’allestimento: da un lato la storia militare del Corpo degli Alpini e dall’altro quella dell’Associazione Nazionale Alpini.

Una carrellata storica che in poco tempo consente di crearsi un’idea dell’affascinante percorso del Corpo dell’Esercito, da sempre vicino al sentimento popolare ed al cuore degli italiani.

Il racconto è arricchito dall’esposizione di preziose immagini ed uniformi storiche, che vanno dalle origini sino ai giorni nostri, e video in proiezione continua: tutti elementi utili a ricostruire l’origine e l’essenza dei soldati con la penna nera sul cappello.

Il Corpo degli Alpini fu fondato a Napoli con Regio decreto da Vittorio Emanuele II nel 1872 utilizzando gli abitanti delle valli alpine per difendere i confini italiani: le moderne Truppe Alpine dell’Esercito ne proseguono ideali e specificità per l’impiego operativo in montagna.

L’Associazione Nazionale Alpini fu fondata a Milano subito dopo la Prima guerra mondiale, nel 1919, e con i suoi 103 anni di storia mantiene alti i valori di solidarietà e impegno verso la Società che caratterizzano l’appartenenza al Corpo degli Alpini.

L’ingresso alla mostra è libero e senza prenotazione tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 19:30, il giovedì fino alle 22:30.

Maggiori info: www.alpini150.it  – www.palazzorealemilano.it